15 indicazioni per entrare in Italia che forse non conoscevi

15 indicazioni utili per chiedere il visto
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Hai bisogno del visto? Vuoi invitare un amico in Italia dall’estero? 

Visto per turismo Italia,  ricongiungimento familiare e tutte le indicazioni precise per ottenere un visto per l’Italia.

Ecco 15 informazioni utili che forse non conosci:

Il governo italiano ha creato un sito internet che ti serve per capire se hai bisogno del visto per l’Italia, dove si trovano le Ambasciate  e i Consolati italiani nel mondo ed anche quali documenti servono per entrare in Italia, il sito è: “Il visto per l’Italia”.

A questo indirizzo internet puoi trovare l’elenco completo delle sedi diplomatiche e consolari italiane nel mondo.

Il cittadino straniero che richiede il visto turistico Italia si deve presentare all’Ambasciata o Consolato italiano del suo paese di residenza o di domicilio, per presentare la domanda di richiesta del visto per turismo Italia, ricordati che serve sempre prendere un appuntamento via email o tramite il sito italiano: Prenotami.

Il Ministero degli Affari Esteri ha creato una pagina web con le indicazioni precise della Procedura per il rilascio dei visti turistici Italia.

Fate ATTENZIONE: il possesso del visto turistico Italia non garantisce in assoluto l’ingresso al cittadino straniero, infatti l’Autorità di frontiera lo potrebbe respingere se non è in grado di dimostrare  i mezzi di sostentamento, oppure se non è in grado di fornire esaurienti indicazioni circa lo scopo e le modalità del proprio soggiorno in Italia, o per ragioni di sicurezza e ordine pubblico, quindi è necessario portare sempre dietro con sé una copia dei documenti che abbiamo usato per richiedere il Visto turistico Italia. (lettera di invito, fideiussione bancaria e polizza sanitaria)

Ricordati anche che non è possibile il rilascio di alcun visto allo straniero che già si trovi nel Territorio Nazionale.

In linea generale servono i seguenti documenti:

  1. lettera di invito/dichiarazione di alloggio dove l’amico dall’Italia dichiara di ospitare presso la sua abitazione o anche chiamata Lettera di invito per stranieri per richiesta di visto turistico o anche Dichiarazione garanzia e/o Alloggio – PROOF OF SPONSORSHIP AND/OR PRIVATE ACCOMMODATION. Potete trovare il modulo a questo link: Lettera di invito;
  2. Polizza Assicurazione sanitaria viaggio, Visa Schengen Travel Insurance, serve per garantire il pagamento di eventuali spese mediche per problematiche sanitarie che dovessero insorgere nel periodo in cui si trova in Italia per un importo assicurato di 30.000,00 €;
  3. fotografia recente in formato tessera;
  4. documento di viaggio, passaporto, in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;
  5. titolo di viaggio di andata e ritorno (o prenotazione), ovvero la dimostrazione della disponibilità di mezzi di trasporto personali;
  6. dimostrazione del possesso di mezzi economici di sostentamento, nella misura prevista dalla Direttiva del Ministero dell’Interno 1.3.2000, i mezzi economici si possono dimostrare tramite Fideiussione Bancaria per visto turistico, per garantire i mezzi di sostentamento per tutto il periodo che il cittadino straniero rimane in Italia, per un importo massimo di 3.905 euro, pari a 90 giorni di permanenza in Italia;
  7. documentazione giustificativa della propria condizione socio-professionale ( quella del cittadino straniero che vuole venire in Italia);
  8. disponibilità di un alloggio (prenotazione alberghiera, dichiarazione di ospitalità dell’invitante, dichiarazione di assunzione delle spese di alloggio da parte dell’invitante).

È importante sapere che ogni Ambasciata italiana può richiedere un’integrazione documentale, in questo link del Ministero degli esteri puoi trovare gli indirizzi e numeri di telefono di tutte le sedi diplomatiche italiane del mondo.

Normalmente ci vogliono 15 giorni dal giorno dell’appuntamento all’Ambasciata, ma spesso le autorità italiane richiedono documentazione e integrativa e questo ritarda il possibile rilascio del visto, noi consigliamo sempre di prendere un appuntamento per la richiesta del visto almeno 30/40 gg prima della data del volo prenotato.

In base al nuovo Regolamento dell’Unione Europea sui visti (1155/2019), a partire dal 2 febbraio 2020 la tariffa consolare per la presentazione della richiesta di visto Schengen e’ passata da 60 € a 80 € e da 35 € a 40 € (per richiedenti di età compresa tra i 6 e 12 anni).

Per i minori di anni 6 il visto è gratuito.

Il visto turistico Italia può essere rilasciato con la possibilità di entrare e uscire quante volte si vuole, oppure può essere rilasciato con un numero specifico di volte, viene comunque sempre scritto sul visto. Fate attenzione alla durata del visto e al periodo di validità, per periodo di validità si riferisce al periodo di tempo entro il quale il visto può essere usato, mentre la durata è il periodo di tempo effettivo massimo consentito per la permanenza nel paese.

Si può prorogare solo per motivi particolari, per impossibilità sopravvenuta e adeguatamente motivata, in questo caso bisogna rivolgersi subito alla Questura della zona del vostro domicilio in Italia e richiedere il rinnovo.

Ti devi presentare alla Questura più vicina al tuo domicilio e devi presentare la domanda su un modulo appositamente predisposto, poi devi aggiungere:

  1. Il passaporto valido
  2. il visto di ingresso
  3. 4 fotografie formato tessera 
  4. una marca da bollo da 14,52€
  5. la documentazione necessaria per giustificare la richiesta di permesso di soggiorno in Italia.

La durata del permesso di soggiorno dipende dalla motivazione per cui lo richiedi: studio, lavoro o altro.

Sì certo, spesso capita che le persone che si presentano all’Ambasciata italiana non abbiamo i requisiti richiesti dalla normativa per poter ottenere il Visto turistico Italia.

Si può fare ricorso tramite il tribunale ordinario o il TAR (Tribunale amministrativo regionale), ma spesso è molto dispendioso e inutile.

Le motivazioni per cui viene negato il visto turistico Italia vengono sempre comunicate al cittadino straniero che ne fa richiesta. Il Codice dei Visti contiene tutte le norme da seguire per richiedere il visto turistico per l’Italia e per tutta l’Area Schengen.

La normativa è molto chiara, per ottenere il visto o per entrare in Italia bisogna dimostrare un’adeguata capacità finanziaria o mezzi di sostentamento per tutto il periodo che si rimane in Italia, la Fideiussione Bancaria per visto turistico o per visto di studio è uno di questi mezzi che possono dimostrare la capacità finanziaria, ma il solo possesso della FIDEIUSSIONE NON garantisce l’ottenimento del visto. Prima di spendere soldi per acquistare una fideiussione bancaria per visto turistico dovete accertarvi di avere i requisiti richiesti dall’Ambasciata italiana per ottenere il visto, altrimenti rischiate di sprecare il denaro.

Sul sito del Ministero potete approfondire l’argomento alla pagina: Mezzi Finanziari richiesti per l’Ingresso in Italia

NO, devi entrare in Italia con un visto turistico Italia, e all’appuntamento con l’Ambasciata italiana devi presentare anche la copia delle pubblicazioni di matrimonio in Italia.

Le tipologie di visto per l’Italia sono 22, e variano a seconda delle motivazioni del viaggio. Per capire quale tipo di visto ti serve consulta questo articolo.

Per poter ottenere un visto di lavoro per l’Italia bisogna fare riferimento all’annuale “decreto flussi”.

Il datore di lavoro italiano o straniero residente in Italia deve prima di tutto fare richiesta di ‘nulla osta al lavoro’ allo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura del territorio dove il lavoratore straniero sarà domiciliato.

Una volta ottenuto il nulla osta al lavoro, potete rivolgervi alla Rappresentanza diplomatico-consolare italiana per chiedere il visto di ingresso in Italia per motivi di lavoro.

Le categorie di lavoratori che possono entrare in Italia al di fuori del contingente stabilito dai decreti flussi sono elencate all’art. 27 del testo unico sul’immigrazione.

Per maggiori informazioni potete consultare la pagina visti, i siti del Ministero dell’Interno e della Polizia di stato.

Per poter usufruire del permesso di soggiorno per il ricongiungimento familiare bisogna leggere bene i regolamenti, se si tratta di un genitore o un coniuge o figli, devono ottenere un visto turistico Italia e appena arrivati in Italia, entro 3 giorni devono presentarsi alla Questura di zona e richiedere il permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, non esiste un visto per ricongiungimento familiare, ma basta quello per visto turistico.

Quali sono le modalità e le regole? C’è una pagina web molto chiara sull’argomento consultate questo: SITO del Ministero dell’Interno.



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