Polizza CAR: quali sono i limiti di copertura?
Indice dell’articolo
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Introduzione narrativa: l’impresa e il rischio invisibile
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Cos’è una polizza CAR (Contractor’s All Risks)
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Quali rischi copre effettivamente
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I principali limiti di copertura di una polizza CAR
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Le esclusioni più comuni nei contratti assicurativi
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Garanzie accessorie: coperture che fanno la differenza
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Quanto costa una polizza CAR e cosa incide sul premio
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Quanto dura una polizza CAR
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Quando è obbligatoria la CAR
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Come stipularla correttamente evitando errori
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Cosa succede in caso di sinistro
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Errori da evitare per non restare scoperti
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Esempio reale: l’impresa che ha scoperto il limite troppo tardi
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Riassunto
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FAQ
1. Introduzione narrativa: l’impresa e il rischio invisibile
Ogni impresa edile parte con entusiasmo: progetti da realizzare, cantieri da avviare, squadre operative pronte. Ma nel mondo reale, ogni cantiere è un campo minato di imprevisti. Alcuni sono visibili, come eventi atmosferici o incidenti; altri invece sono subdoli e invisibili, come le esclusioni della polizza CAR.
Proprio lì si annida il vero pericolo: pensare di essere coperti da tutto, quando invece la polizza lascia fuori alcuni rischi cruciali. Questo articolo vuole accompagnarti passo dopo passo a capire fino a dove arriva la copertura CAR e quando è il caso di chiedere qualcosa in più.
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2. Cos’è una polizza CAR (Contractor’s All Risks)
La polizza C.A.R. (Contractor’s All Risks) è una forma assicurativa che tutela l’impresa costruttrice e il committente da eventi dannosi che possono colpire un’opera in fase di realizzazione. “All risks” significa che la copertura è ampia, ma non illimitata. Infatti, esistono numerose eccezioni e limiti di copertura che bisogna conoscere bene.
La polizza è progettata per cantieri edili, infrastrutturali o impiantistici, e si applica a:
- costruzioni civili e industriali;
- ristrutturazioni complesse;
- opere pubbliche e private.
La sua funzione è semplice ma cruciale: evitare che un imprevisto blocchi i lavori e provochi danni economici insostenibili.
3. Quali rischi copre effettivamente
Le coperture standard di una polizza CAR includono:
- danni materiali a impianti, murature, ponteggi e strutture in costruzione;
- errori di esecuzione causati da manodopera;
- eventi naturali: piogge intense, alluvioni, frane, terremoti;
- incendi ed esplosioni;
- danni a cavi sotterranei (se non esclusi);
- responsabilità civile verso terzi: in caso di lesioni a persone o danni a cose estranee al cantiere.
Questa è la “promessa” base, ma è importante sapere cosa non è incluso.
4. I principali limiti di copertura di una polizza CAR
La polizza CAR non copre tutto. Anzi, esistono limiti precisi:
- Difetti estetici: una crepa nel muro o una pittura mal riuscita non sono coperti;
- Danni da usura, corrosione o mancanza di manutenzione;
- Penali per ritardo o mancata consegna nei tempi previsti;
- Costi eccedenti rispetto a quanto preventivato (a meno di estensioni);
- Materiali difettosi acquistati dall’appaltatore, se non coperti da una garanzia ad hoc;
- Errori volontari o danni provocati da dolo dell’appaltatore o del personale;
- Eventi successivi alla consegna dell’opera, se non è prevista l’estensione di manutenzione.
Conoscere questi limiti è fondamentale per non farsi trovare impreparati.
5. Le esclusioni più comuni nei contratti assicurativi
Spesso nei contratti di polizza sono presenti clausole di esclusione esplicite:
- Errori di progettazione non coperti se non espressamente richiesti come garanzia extra;
- Danni da guerra, terrorismo, sommosse, sabotaggi;
- Danni da scioperi (copribili solo con estensione);
- Attività non previste nel progetto e realizzate fuori contratto;
- Opere preesistenti non dichiarate all’atto della stipula.
Tutte queste esclusioni possono lasciare l’impresa esposta a responsabilità dirette, che generano contenziosi e danni economici ingenti.
6. Garanzie accessorie: coperture che fanno la differenza
Molti di questi limiti possono essere superati includendo in polizza delle “garanzie accessorie“, ovvero coperture opzionali che estendono la protezione:
- Manutenzione postuma (12-24 mesi): protegge l’opera anche dopo la consegna;
- Eventi socio-politici: copertura contro scioperi, sommosse e atti vandalici;
- Terrorismo: importante in appalti pubblici di rilievo;
- Demolizione e sgombero: in caso di necessità di rimuovere parti danneggiate;
- Danni a opere preesistenti: se coinvolte nei lavori.
Inserire queste garanzie consente all’impresa di lavorare con maggiore serenità e di non rischiare di dover pagare di tasca propria in caso di sinistro escluso.
7. Quanto costa una polizza CAR e cosa incide sul premio
Il costo di una polizza CAR dipende da una serie di fattori:
- Valore complessivo dell’opera da realizzare;
- Durata stimata del cantiere;
- Tipologia dei lavori (più è complessa, più costa);
- Zona geografica: aree sismiche o a rischio idrogeologico hanno premi più alti;
- Massimale e garanzie accessorie richieste.
Indicativamente:
- Premio base da 200 euro per lavori piccoli;
- Massimale RC terzi: minimo 500.000 euro, massimo 5 milioni;
- Il premio è solitamente una percentuale tra lo 0,5% e il 3% del valore dell’opera.
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8. Quanto dura una polizza CAR
La durata è legata alla vita del cantiere. In genere copre:
- Il tempo dei lavori;
- Fino al collaudo finale o alla presa in carico da parte del committente;
- Eventualmente anche un periodo di manutenzione successiva (se incluso).
Attenzione: una volta terminati i lavori e rilasciato il certificato di collaudo, la polizza cessa automaticamente.
9. Quando è obbligatoria la CAR
- In tutti gli appalti pubblici, la stipula di una polizza CAR è obbligatoria per legge;
- Negli appalti privati, non è obbligatoria ma fortemente raccomandata per progetti con rischi elevati, committenti esigenti o valore importante.
10. Come stipularla correttamente evitando errori
Ecco cosa fare:
- Fornire una descrizione dettagliata del cantiere;
- Indicare bene tutte le attività svolte;
- Comunicare la presenza di opere preesistenti;
- Richiedere garanzie accessorie specifiche secondo i rischi del progetto;
- Far leggere la bozza da un consulente assicurativo esperto.
11. Cosa succede in caso di sinistro
Se si verifica un danno:
- Va effettuata denuncia immediata;
- La compagnia invia un perito per valutare l’entità del danno;
- Viene controllato se l’evento rientra o meno nei limiti della polizza;
- Si valuta il massimale e si applicano eventuali franchigie;
- Si procede al rimborso o intervento diretto dell’assicuratore.
12. Errori da evitare per non restare scoperti
- Non leggere attentamente le esclusioni contrattuali;
- Fidarsi di polizze standard senza personalizzazione;
- Non dichiarare tutte le attività del cantiere;
- Trascurare le opere preesistenti;
- Evitare il supporto di un consulente esperto in CAR.
13. Esempio reale: l’impresa che ha scoperto il limite troppo tardi
Un’impresa del Nord Italia, incaricata di ristrutturare un edificio storico, danneggia durante i lavori alcuni cavi interrati non segnalati. Credeva che la polizza coprisse tutto, ma non era stata inclusa la garanzia per sottoservizi. Risultato? Spese per oltre 90.000 euro, causa civile con il committente e sospensione del cantiere. Tutto per una voce non inserita.
14. Riassunto
In sintesi:
- La CAR è una polizza vitale, ma non è una copertura totale;
- Leggi attentamente tutte le esclusioni e considera le garanzie extra;
- Affidati a un consulente specializzato per non commettere errori.
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15. Domande frequenti (FAQ)
Quali danni non sono coperti dalla CAR?
Difetti estetici, danni da usura, penali per ritardo, materiali scadenti.
Posso estendere la copertura?
Sì, con garanzie accessorie come manutenzione, vandalismo, opere preesistenti.
Serve anche per ristrutturazioni?
Sì, se indicate in polizza e con rischi dichiarati.
Cosa rischio senza CAR?
Dover rispondere con mezzi propri a danni che bloccano i lavori o causano contenziosi.
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