Polizza Car appalti pubblici, come avviene il pagamento dell’indennizzo e la gestione delle controversie

Indice

• Cosa copre una polizza CAR negli appalti pubblici? 
• La proroga della polizza CAR: cosa significa e quando serve 
• Come avviene il pagamento dell’indennizzo 
• Gestione delle controversie nella polizza CAR 
• Differenze tra appalti pubblici e privati 
• FAQ sulla polizza CAR 
• Come richiedere un preventivo personalizzato 

Cosa copre una polizza CAR negli appalti pubblici?

La polizza CAR protegge contro:

• Danni materiali ai lavori in corso 
• Danni a opere preesistenti vicine al cantiere 
• Costi derivanti da demolizioni o sgombero dei detriti 
• Responsabilità civile per danni a terzi 
• Danni causati da errori di progettazione 
• Danni a strutture come cavi sotterranei e tubazioni. 

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La proroga della polizza CAR: cosa significa e quando serve

Ok, hai deciso di proteggerti. Ma come si stipula una Polizza CAR e, soprattutto, per quanto tempo ti copre? Conoscere il ciclo di vita della tua polizza è fondamentale.

La Durata della Polizza: Il Tuo Compagno di Viaggio

La durata della polizza è pensata per coincidere perfettamente con la vita del cantiere. La copertura inizia il giorno in cui i lavori vengono ufficialmente consegnati all’impresa e termina in uno di questi momenti (il primo che si verifica):

• Con la presa in consegna dell’opera da parte del committente.
• Con il rilascio del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
• Alla data di scadenza indicata nel contratto di assicurazione.

Se hai incluso la garanzia di manutenzione (postuma), la protezione per i difetti di costruzione si estenderà per un ulteriore periodo (12 o 24 mesi) dopo la fine dei lavori.

La Proroga della Polizza CAR: Cosa Significa e Quando Serve

Anche nel viaggio dell’eroe meglio pianificato, possono sorgere imprevisti che allungano il percorso. Cosa succede se i lavori non finiscono entro la data prevista? Si resta senza protezione? Assolutamente no. Qui entra in gioco la proroga.

La proroga della polizza CAR estende la durata della copertura oltre il termine previsto inizialmente. È una procedura fondamentale, da richiedere prima della scadenza originaria, che ti permette di non avere “buchi” di tutela.

Serve in tutti i casi in cui i lavori ritardano per problemi tecnici, per avverse condizioni atmosferiche o per altre ragioni impreviste, come una scoperta archeologica o ritardi nelle forniture. Richiedere una proroga garantisce sicurezza extra senza interruzioni di copertura, assicurando che il tuo cantiere sia protetto fino al suo effettivo completamento.

Come avviene il pagamento dell’indennizzo

In caso di un danno coperto da una polizza CAR (Contractor’s All Risks), l’azienda assicurata ha diritto a un indennizzo da parte della compagnia assicurativa. Il processo di liquidazione e i relativi obblighi sono definiti dalle condizioni contrattuali e seguono una procedura standard che mira a garantire una corretta valutazione del danno e un’equa compensazione.

Se si verifica un sinistro coperto dalla polizza, l’azienda deve seguire una serie di passaggi fondamentali per attivare la copertura assicurativa e ottenere l’indennizzo.

La Procedura di Liquidazione del Danno

Il pagamento dell’indennizzo avviene al termine di un iter che coinvolge sia l’assicurato che l’assicuratore. Generalmente, la compagnia assicurativa provvede alla liquidazione entro 30 giorni dalla data in cui viene raggiunto un accordo amichevole tra le parti o dalla data di consegna delle perizie definitive, a condizione che sia stata fornita tutta la documentazione necessaria.

L’importo dell’indennizzo è pari al costo di riparazione o sostituzione dei beni danneggiati, al netto di eventuali franchigie (una somma fissa a carico dell’assicurato) e scoperti (una percentuale del danno che rimane a carico dell’assicurato), come previsto dalle condizioni di polizza. Il risarcimento non potrà in ogni caso superare il massimale pattuito nel contratto.

Obblighi dell’Azienda in Caso di Sinistro

Perché la procedura di indennizzo vada a buon fine, l’azienda assicurata è tenuta a rispettare precisi obblighi. Un’inadempienza, anche parziale, potrebbe compromettere o ritardare il pagamento. Ecco i doveri principali:

• Denuncia del Sinistro: L’azienda deve comunicare tempestivamente il sinistro alla compagnia di assicurazione, solitamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) o raccomandata A/R, come specificato nel contratto. La denuncia deve contenere una descrizione dettagliata dell’accaduto, indicando data, ora, luogo e cause presunte del danno.
• Messa in Sicurezza e Limitazione dei Danni: È dovere dell’assicurato adottare tutte le misure necessarie e ragionevoli per limitare l’entità dei danni e prevenire ulteriori conseguenze negative. Le spese sostenute per tali interventi sono generalmente coperte dalla polizza.
• Divieto di Modifiche: Salvo per motivi di sicurezza urgenti e indifferibili, l’azienda non deve procedere a riparazioni o modifiche delle parti danneggiate prima della perizia da parte dei tecnici incaricati dalla compagnia assicurativa. È fondamentale documentare con foto e video lo stato dei luoghi e dei beni immediatamente dopo il sinistro, soprattutto se si rendono necessari interventi urgenti.
• Collaborazione con i Periti: L’azienda deve garantire ai periti della compagnia l’accesso al cantiere e a tutte le aree interessate dal sinistro per consentire le necessarie verifiche e la stima del danno.
• Fornire la Documentazione Necessaria: Per avviare e completare la pratica di liquidazione, l’assicurato deve produrre una serie di documenti, tra cui:
  • Modulo di denuncia del sinistro compilato in ogni sua parte.
  • Documentazione fotografica e/o video del danno.
  • Relazioni tecniche dettagliate, se richieste.
  • Preventivi di spesa e fatture relative alle riparazioni.
  • Eventuali verbali delle autorità intervenute (Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, etc.).
  • Copia del contratto d’appalto e del capitolato.

Il rispetto di questi obblighi è cruciale per un’efficiente e positiva gestione del sinistro, permettendo all’azienda di ottenere il giusto indennizzo nei tempi previsti e di riprendere le attività lavorative nel minor tempo possibile.

Gestione delle controversie nella polizza CAR

SOS Cantiere: Cosa Fare in Caso di Sinistro

Nonostante la migliore pianificazione, il sinistro può accadere. L’importante è non farsi prendere dal panico. La tua Polizza CAR è lì proprio per questo. Ecco cosa fare:

1. Messa in Sicurezza: La prima cosa in assoluto è mettere in sicurezza l’area per evitare ulteriori danni a persone o cose.
2. Denuncia Immediata: Contatta subito il tuo consulente assicurativo o l’agenzia e denuncia l’accaduto. I contratti prevedono tempi stretti (solitamente 3 giorni dall’evento o dalla sua scoperta) per la denuncia formale. Non aspettare!
3. Documentazione: Raccogli quante più prove possibili: scatta fotografie e video dettagliati del danno da diverse angolazioni, raccogli testimonianze, conserva ogni documento utile.
4. Collaborazione con il Perito: La compagnia assicurativa nominerà un perito per valutare l’entità del danno. La tua massima collaborazione è fondamentale per una liquidazione rapida e corretta. Fornisci tutta la documentazione richiesta (fatture, preventivi di riparazione, etc.).

E se Nasce una Controversia?

Idealmente, il processo di liquidazione è lineare. Ma cosa succede se non sei d’accordo con la valutazione del perito o se sorgono dubbi sull’applicabilità di una copertura? È un’eventualità rara, ma prevista.

La gestione delle controversie nella polizza CAR segue un percorso preciso. Quando sorge una controversia sulla copertura o sul valore del risarcimento, il primo passo è il dialogo. Se questo non basta, la procedura standard prevede che intervenga un esperto indipendente (o un collegio di periti) per trovare un accordo tra assicurato e assicuratore. Questa figura terza ha il compito di valutare la situazione in modo imparziale per raggiungere una mediazione.

In casi estremi, se neanche la perizia arbitrale risolve il disaccordo, è possibile ricorrere ad arbitri (se previsto dal contratto) o a un tribunale per risolvere la questione in via legale.

Avere un intermediario esperto al tuo fianco, come Italia Fideiussioni, è fondamentale anche in queste fasi, per assisterti nel dialogo con la compagnia e aiutarti a far valere le tue ragioni.

Differenze tra appalti pubblici e privati

Polizza C.A.R.: Obbligatoria o Consigliata? La Differenza Chiave

Una delle domande più importanti che un’impresa si pone è se questa polizza sia un’opzione o una necessità. La risposta cambia radicalmente a seconda del committente, delineando la principale differenza tra appalti pubblici e privati in materia assicurativa.

Negli Appalti Pubblici: Un Obbligo a Tutela della Collettività

Quando lavori per lo Stato o per un ente pubblico, la Polizza CAR non è una scelta: è un requisito fondamentale. Il motivo è semplice: negli appalti pubblici, la polizza CAR è obbligatoria perché tutela l’interesse pubblico garantendo sicurezza e continuità dei lavori.

Lo Stato, che investe il denaro dei cittadini, esige la certezza che l’opera (una scuola, una strada, un ospedale) venga portata a termine anche in caso di gravi imprevisti. La polizza agisce come un paracadute per l’investimento pubblico, assicurando che il cantiere non si fermi e che eventuali danni vengano riparati senza costi aggiuntivi per la collettività.

Negli Appalti Privati: Una Scelta Strategica per la Sopravvivenza

Quando il tuo cliente è un’azienda o un cittadino, il quadro cambia. Negli appalti privati, invece, è fortemente consigliata per proteggere l’investimento e minimizzare i rischi finanziari.

Qui, la polizza diventa uno strumento di autotutela. Per l’impresa, è lo scudo che protegge il proprio patrimonio da richieste di risarcimento o dai costi di ricostruzione dopo un sinistro. Per il committente privato, è la garanzia che il suo investimento (la casa nuova, il capannone industriale) non si trasformi in una voragine economica a causa di un incidente. Sebbene non imposta per legge, è la scelta che ogni imprenditore e committente prudente fa per dormire sonni tranquilli.

Domande Frequenti (FAQ) sulla Polizza C.A.R.

Abbiamo raccolto le domande più comuni che i costruttori come te ci pongono ogni giorno, con risposte chiare e dirette per risolvere ogni dubbio.

1. La polizza CAR è obbligatoria? È obbligatoria negli appalti pubblici, mentre è fortemente consigliata negli appalti privati per proteggere l’impresa da rischi finanziari elevati.
2. Come si stipula? Si stipula per singolo cantiere, analizzando il progetto e definendo chiaramente le coperture (danni materiali, RCT) e le garanzie accessorie necessarie (es. postuma, opere preesistenti).
3. Quanto costa? Il costo (premio assicurativo) dipende da tre fattori principali: il valore dei lavori da assicurare, i rischi specifici del cantiere (es. tipo di costruzione, zona geografica) e il massimale di copertura stabilito.
4. Che ruolo ha il certificato di collaudo? È un documento chiave. Attesta la corretta esecuzione e la fine dei lavori, determinando di fatto la scadenza della copertura principale della polizza e l’inizio dell’eventuale periodo di garanzia postuma.

Come richiedere un preventivo personalizzato

Non aspettare di affrontare da solo l’imprevisto. Proteggi il tuo progetto: contattaci subito per un preventivo personalizzato e gratuito. Scegli la sicurezza, scegli una polizza CAR su misura per la tua impresa.

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