Novità Appalti 2024: Verifica dell’Autenticità delle Garanzie Fideiussorie tramite PEC – Scadenza 30 Giugno

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Scopri le ultime novità sugli appalti: fino al 30 giugno 2024, verifica l’autenticità delle garanzie fideiussorie anche via PEC. Resta aggiornato con le direttive ANAC e le opzioni disponibili.

In un recente sviluppo nel settore degli appalti, l’ANAC ha esteso la possibilità di verificare l’autenticità delle garanzie fideiussorie tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) fino al 30 giugno 2024.

Questa decisione, annunciata nella delibera n. 606 del 19 dicembre 2023, rappresenta un importante passo avanti nella digitalizzazione e nell’efficienza dei processi di appalto.

Contesto e Sfide: L’ANAC, dopo consultazioni con ANIA, ABI, Banca d’Italia e IVASS, ha identificato alcune sfide nel processo di verifica delle garanzie fideiussorie. Tra queste, la difficoltà di verifica telematica in tempo reale e l’assenza di piattaforme adatte per l’emissione e la gestione di tali polizze.

Soluzione Transitoria: Per superare queste difficoltà, l’ANAC ha introdotto una soluzione transitoria: la verifica delle garanzie fideiussorie via PEC. Questa soluzione resterà in vigore fino alla completa implementazione di piattaforme interoperanti con e-procurement o lo sviluppo di siti internet adeguati.

Procedure di Verifica: Gli operatori economici interessati a partecipare a procedure di affidamento pubblico devono seguire specifiche procedure per la verifica dell’autenticità delle garanzie. Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono effettuare le verifiche tramite i siti web ufficiali della Banca d’Italia e dell’IVASS o, alternativamente, tramite un indirizzo PEC fornito dal garante.

Implicazioni per le Imprese di Assicurazione: Le imprese di assicurazione comunitarie operanti in Italia sono invitate a dotarsi di un indirizzo PEC italiano per facilitare questo processo, in attesa dell’introduzione della PEC europea.

Importanza della Corretta Indicazione: È fondamentale che i garanti indichino correttamente l’indirizzo Internet o la PEC per le verifiche. In caso di mancata indicazione, è possibile ricorrere alla procedura di soccorso istruttorio, a condizione che la garanzia sia stata emessa prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte.

Con questa nuova modalità di verifica via PEC, l’ANAC mira a semplificare e rendere più accessibile il processo di verifica delle garanzie fideiussorie negli appalti, garantendo al contempo la massima trasparenza e sicurezza. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione e l’efficienza del settore degli appalti in Italia.

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Chi è l’ANAC?

L’ANAC, acronimo di Autorità Nazionale Anticorruzione, è un ente pubblico indipendente in Italia che ha il compito di prevenire e combattere la corruzione nel settore pubblico. 

Fondata nel 2014 come evoluzione della precedente Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, l’ANAC ha assunto un ruolo sempre più centrale nella regolamentazione e nel controllo dell’integrità e della trasparenza delle pubbliche amministrazioni e delle procedure di appalto.

Le principali funzioni dell’ANAC includono:

  1. Vigilanza sugli Appalti Pubblici: L’ANAC ha il compito di monitorare e regolamentare il settore degli appalti pubblici in Italia, garantendo che vengano rispettate le norme in materia di concorrenza, trasparenza e imparzialità.
  2. Prevenzione della Corruzione: L’ente lavora alla definizione di strategie e politiche per prevenire la corruzione nelle pubbliche amministrazioni, promuovendo una cultura della legalità e dell’integrità.
  3. Controllo e Regolamentazione: L’ANAC esercita funzioni di controllo, ispezione e sanzionamento in casi di violazione delle normative anti-corruzione e di quelle relative agli appalti pubblici.
  4. Promozione della Trasparenza: L’ente si adopera per incrementare la trasparenza nelle pubbliche amministrazioni, attraverso la promulgazione di linee guida e la realizzazione di iniziative volte a migliorare l’accessibilità e la comprensibilità delle informazioni pubbliche.
  5. Consulenza e Supporto: Fornisce supporto e consulenza alle amministrazioni pubbliche in materia di prevenzione della corruzione e legalità nei contratti pubblici.

L’attività dell’ANAC è quindi fondamentale per garantire l’efficienza, la trasparenza e l’integrità nell’amministrazione pubblica e nei processi di appalto, elementi chiave per un buon governo e per la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche.

Qual è  il ruolo della fideiussione negli appalti?

La fideiussione definitiva gioca un ruolo fondamentale nelle gare d’appalto pubbliche. Essa rappresenta una garanzia che l’ente banditore dell’appalto richiede all’impresa aggiudicataria per assicurarsi che essa adempia a tutti gli obblighi contrattuali derivanti dall’aggiudicazione dell’appalto. Vediamo in dettaglio il suo ruolo:

  1. Garanzia di Adempimento Contrattuale: La fideiussione definitiva serve a garantire che l’impresa vincitrice dell’appalto esegua i lavori o fornisca i servizi o beni come previsto nel contratto. Questo significa che, in caso di inadempienze o di mancata realizzazione dell’opera o fornitura secondo le specifiche pattuite, la fideiussione può essere incassata dall’ente appaltante come risarcimento.
  2. Importo e Durata: L’importo della fideiussione definitiva è generalmente una percentuale (solitamente tra il 10% e il 20%) del valore totale dell’appalto. La sua durata copre l’intero periodo di esecuzione dei lavori o della fornitura, estendendosi spesso fino al termine del periodo di garanzia post-consegna.
  3. Sicurezza per l’Ente Appaltante: Questo tipo di garanzia offre sicurezza all’ente pubblico contro eventuali rischi di default da parte dell’impresa aggiudicataria. In altre parole, tutela l’ente da possibili danni economici qualora l’impresa non fosse in grado di completare il progetto come concordato.
  4. Condizione per l’Aggiudicazione: Solitamente, la presentazione di una fideiussione definitiva è una condizione necessaria per l’aggiudicazione formale dell’appalto. L’impresa vincitrice deve fornirla entro un termine specificato nel bando di gara.
  5. Tipologie di Fideiussione: La fideiussione può essere bancaria, assicurativa o, in alcuni casi, fornita da un istituto di credito o da una società di garanzia collettiva. Deve essere incondizionata, irrevocabile e pagabile a prima richiesta.
  6. Rilascio a Conclusione dell’Opera: Al termine dell’esecuzione dei lavori e dopo la verifica della loro conformità ai termini contrattuali, la fideiussione viene rilasciata, a meno che non siano emersi motivi validi per trattenere o incassare la garanzia.

La fideiussione definitiva è uno strumento di tutela per l’ente appaltante che assicura il rispetto degli obblighi contrattuali da parte dell’impresa aggiudicataria. La sua presenza è fondamentale per mantenere un alto livello di affidabilità e serietà nel processo delle gare d’appalto pubbliche.

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