Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa: lacune e mancanze, la ristrutturazione non dovrebbe essere l’unica opzione per le imprese in difficoltà

imprenditore al tavolino che fa i calcoli con la crisi d'impresa
Condividi

L’impatto del nuovo Codice sulla reputazione delle imprese e sulla percezione dei loro successi e insuccessi

Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa è stato annunciato come una soluzione innovativa per aiutare imprenditori e aziende in difficoltà a gestire la loro crisi e ristrutturarsi. Ma sarà così innovativo ed efficace?

In primo luogo, il nuovo Codice della Crisi d’Impresa sembra mettere troppa enfasi sulla ristrutturazione aziendale.

Mentre è importante avere procedure efficaci per aiutare le aziende a ristrutturarsi, il nuovo Codice sembra suggerire che questa sia l’unica opzione disponibile per le aziende in difficoltà.
In realtà, ci sono molte ragioni per cui un’impresa può trovarsi in crisi e la ristrutturazione non è sempre la soluzione migliore o più appropriata. Ad esempio, in alcuni casi potrebbe essere più vantaggioso per l’azienda chiudere e liquidare i suoi beni.
Ma con il nuovo Codice, sembra che la chiusura dell’azienda sia considerata una soluzione di ultima istanza.

Inoltre, il nuovo Codice sembra assumere che l’unica causa di crisi aziendale sia la cattiva gestione o la scarsa performance dell’azienda. Ma questo non è sempre vero. Ci sono molte altre ragioni per cui un’impresa può incontrare difficoltà, come cambiamenti nel mercato o eventi imprevisti come una pandemia globale.

Tuttavia, il nuovo Codice sembra concentrarsi solo sulla gestione aziendale come causa della crisi, il che potrebbe portare a una mancanza di sostegno per le aziende che si trovano in difficoltà per motivi al di fuori del loro controllo.

Inoltre, il nuovo Codice sembra ignorare il fatto che molte delle regole e procedure che richiede sono già state implementate in altri settori, come il diritto fallimentare. Ciò potrebbe portare a una ridondanza di normative e processi che potrebbero essere migliorati invece di essere ripetuti in un’altra forma. Inoltre, l’introduzione di un nuovo Codice potrebbe aumentare la confusione e la complessità per le aziende e gli imprenditori, rendendo più difficile per loro comprendere le norme e rispettare le regole.

Infine, il nuovo Codice sembra offrire pochi incentivi per gli imprenditori che cercano di fare bene e di evitare la crisi.
Mentre il nuovo Codice prevede che le imprese possano beneficiare di una maggiore flessibilità nel contrattare con i loro creditori, non offre alcuna forma di incentivo fiscale o finanziario per le imprese che gestiscono bene la loro attività e mantengono una buona reputazione nel mercato.

Ciò potrebbe portare ad un clima di sfiducia, in cui le imprese si sentono penalizzate per il loro successo.

Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa sembra avere molte lacune e mancanze, e potrebbe non essere la soluzione migliore per le imprese in difficoltà. Sebbene la ristrutturazione possa essere utile in alcune situazioni, non dovrebbe essere l’unica opzione disponibile per le imprese in difficoltà.

Inoltre, il Codice dovrebbe tenere conto delle molte ragioni per cui un’azienda potrebbe incontrare difficoltà e non concentrarsi solo sulla gestione aziendale come causa della crisi. Inoltre, dovrebbe evitare la ridondanza di normative e processi già presenti in altri settori, e offrire maggiori incentivi per gli imprenditori che gestiscono bene la loro attività.

Italiafideiussioni le garanzie per ogni esigenza:
Scrivi via WhatsApp +39 339.71.50.157 manda un messaggio ti risponderemo in orario d’ufficio, entro 5 minuti.
Vuoi capire come lavoriamo e cosa ci rende diversi dagli altri?
Leggi le recensioni che riceviamo ogni giorno e vedrai come la nostra passione e dedizione si riflettono nei risultati che otteniamo per i nostri clienti.

 


Condividi

Contattaci

* ho letto l'informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei miei dati
Iscrizione alla Newsletter