
L’Italia è un paese ad alto rischio sismico a causa della sua posizione geografica, al confine tra la placca africana e quella euroasiatica. Negli ultimi 20 anni, il nostro paese è stato colpito da numerosi terremoti, alcuni dei quali hanno causato danni ingenti e perdite di vite umane.
Ecco alcuni dei terremoti più significativi degli ultimi due decenni:
- 2009 – L’Aquila (Abruzzo): magnitudo 6.3, 309 morti, oltre 1.500 feriti e danni stimati in 10 miliardi di euro. (Fonte: Protezione Civile)
- 2012 – Emilia Romagna: due scosse di magnitudo 5.9 e 5.8, 27 morti, centinaia di feriti e danni per miliardi di euro al patrimonio edilizio e produttivo. (Fonte: INGV)
- 2016 – Centro Italia: sequenza sismica con scosse di magnitudo 6.0, 5.9 e 6.5, 299 vittime, migliaia di sfollati e danni incalcolabili al patrimonio storico e culturale. (Fonte: Dipartimento della Protezione Civile)
- 2017 – Ischia (Campania): magnitudo 4.0, 2 morti e danni significativi all’isola. (Fonte: Osservatorio Vesuviano)
- 2020 – Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) nel 2020 ci sono stati 45 terremoti al giorno, uno ogni mezz’ora come riportato dall’ANSA.
- 2023 – In tutto l’anno si sono state registrate 16mila scosse tra cui la più forte in mare al largo della Calabria.
- 2024 – Lo scorso anno anno le scotte totali registrate sono quasi 17mila come riporta un articolo de Il Sole 24ore.
Danni terremoto: stime e soluzioni
Nel complesso, se consideriamo i terremoti in Italia negli ultimi 50 anni, i danni da terremoto hanno raggiunto centinaia di miliardi di euro. Oltre alle ingenti perdite economiche, è necessario considerare anche l’impatto sul tessuto sociale ed emotivo delle popolazioni colpite.
Purtroppo, la ricostruzione post-sisma rimane spesso lenta, complicata da iter burocratici e talvolta ostacolata da fondi insufficienti. Tuttavia, la prevenzione e la corretta informazione possono fare la differenza.
Prevenzione e assicurazione contro i danni da terremoto
- Prevenzione sismica
- Adeguare le strutture edilizie con criteri antisismici.
- Mettere in sicurezza edifici storici e abitazioni private per ridurre al minimo i danni in caso di sisma.
- Assicurazione contro i terremoti
- Valutare la stipula di polizze specifiche che coprano gli eventuali danni da terremoto all’abitazione, ai beni contenuti e alle attività economiche.
La Legge 213/2023: obbligo di polizza anticalamità
Con la L. 213/2023 è diventato obbligatorio, per le imprese, sottoscrivere una polizza che copra i danni da calamità naturali, inclusi quelli causati da terremoti. Questa normativa rappresenta un passo avanti per proteggere il patrimonio aziendale e garantire la continuità delle attività.
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Polizza Anticatastrofi obbligatoria: L. 213/2023 | Guida completa
I terremoti sono una realtà con cui l’Italia deve confrontarsi. Prevenzione, assicurazione e una gestione efficiente delle emergenze sono fondamentali per ridurre i danni e proteggere le comunità.