L’importanza della cauzione provvisoria e definitiva nella prevenzione della corruzione e dell’illegalità
“Le indicazioni operative dell’A.N.AC. sull’importo, la forma e la restituzione della cauzione”
L’A.N.AC. (Associazione Nazionale Anticorruzione) è un organismo italiano che ha il compito di prevenire e contrastare la corruzione nel settore pubblico. In particolare, l’A.N.AC. ha il compito di fornire indicazioni operative in materia di appalti pubblici, al fine di garantire la trasparenza e l’imparzialità delle procedure di gara.
Tra le problematiche che l’A.N.AC. ha affrontato in materia di appalti pubblici, vi è quella relativa all’uso della cauzione provvisoria e definitiva. La cauzione è un’importante garanzia che l’impresa che partecipa alla gara deve fornire per dimostrare la propria serietà e solvibilità. In particolare, la cauzione provvisoria è richiesta al momento della presentazione dell’offerta, mentre la cauzione definitiva è richiesta al momento dell’aggiudicazione dell’appalto.
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La determina n. 1 del 29 luglio 2014 dell’A.N.AC. ha fornito importanti indicazioni operative in materia di cauzione, al fine di garantire la corretta applicazione degli articoli 75 e 133 del Codice degli appalti pubblici. In particolare, la determina ha affrontato le seguenti problematiche:
- L’importo della cauzione provvisoria e definitivaM;
- La forma della cauzione provvisoria e definitiva;
- La restituzione della cauzione provvisoria e definitiva;
- L’importo della cauzione provvisoria e definitiva.
La determina dell’A.N.AC. ha precisato che l’importo della cauzione provvisoria non può superare il 2% dell’importo complessivo dell’appalto, mentre l’importo della cauzione definitiva non può superare il 10% dell’importo complessivo dell’appalto. Tuttavia, la determina ha anche sottolineato che è possibile prevedere un importo inferiore per entrambe le cauzioni, a condizione che tale importo non sia inferiore al minimo previsto dalla legge.
Inoltre, la determina ha precisato che l’importo della cauzione definitiva deve essere ridotto del 50% nel caso in cui l’appaltatore fornisca una garanzia fideiussoria a prima richiesta, emessa da una banca o un’assicurazione, per un importo pari alla cauzione stessa. Questo meccanismo consente di alleggerire il carico finanziario per l’impresa appaltatrice, senza compromettere la sicurezza delle amministrazioni pubbliche.
La forma della cauzione provvisoria e definitiva
La determina dell’A.N.AC. ha anche affrontato la questione della forma della cauzione provvisoria e definitiva. In particolare, la determina ha precisato che la cauzione deve essere fornita sotto forma di garanzia bancaria o assicurativa, o sotto forma di cauzione in contanti o in titoli di stato. In ogni caso, la forma della cauzione deve garantire la sua immediata disponibilità e la sua indisponibilità per l’intera durata della procedura di gara.
La determina ha anche precisato che la cauzione non può essere fornita sotto forma di garanzia personale o patrimoniale, poiché tali forme di garanzia non garantiscono una sicurezza sufficiente per le amministrazioni pubbliche.
La restituzione della cauzione provvisoria e definitiva
Infine, la determina dell’A.N.AC. ha affrontato la questione della restituzione della cauzione provvisoria e definitiva. In particolare, la determina ha precisato che la cauzione provvisoria deve essere restituita a tutti gli offerenti esclusi dalla procedura di gara, nonché all’offerente aggiudicatario, una volta che questi ha fornito la cauzione definitiva.
Inoltre, la determina ha precisato che la cauzione definitiva deve essere restituita all’impresa appaltatrice al termine dell’esecuzione del contratto, a condizione che l’impresa abbia adempiuto a tutti gli obblighi contrattuali e non abbia causato danni all’amministrazione pubblica. Tuttavia, la determina ha anche sottolineato che l’amministrazione pubblica può trattenere una parte o la totalità della cauzione definitiva nel caso in cui l’impresa non adempia a tutti gli obblighi contrattuali o causi danni all’amministrazione pubblica.
In conclusione, la determina n. 1 del 29 luglio 2014 dell’A.N.AC. ha fornito importanti indicazioni operative in materia di cauzione provvisoria e definitiva, al fine di garantire la trasparenza e l’imparzialità delle procedure di gara. Grazie a queste indicazioni, le amministrazioni pubbliche possono garantire la sicurezza delle proprie scelte e gli operatori economici possono partecipare alle gare con maggiore serenità e certezza.
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