Come ottenere una fideiussione e cauzione per appalti CONSIP 2025
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Partecipare a una gara d’appalto CONSIP nel 2025 è più semplice che affrontare un’impresa epica: hai bisogno di preparazione, degli strumenti giusti, e soprattutto di sapere esattamente cosa fare, quando farlo e come evitare trappole burocratiche.
Il primo grande ostacolo? Capire tutto quello che riguarda fideiussioni e cauzioni, in particolare quelle richieste dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs. 36/2023), che ha riscritto molte regole del gioco.
Se sei un’impresa con certificazione SOA e vuoi partecipare a gare CONSIP, questa guida ti aiuterà a:
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Capire cosa sono fideiussione provvisoria e definitiva
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Quando e come presentarle
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Quali sono i nuovi obblighi del Codice Appalti
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Come calcolare gli importi corretti
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Come ottenere riduzioni o esoneri
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Quali documenti servono per ottenere la fideiussione in fretta
Capitolo 1 – Cosa sono le fideiussioni e le cauzioni negli appalti pubblici
Immagina di voler partecipare a una gara pubblica per ottenere un appalto. Lo Stato, o un ente pubblico come CONSIP, ti chiede una garanzia, un “pegno” che serve a dimostrare che fai sul serio. Non basta dire “sono affidabile”, serve dimostrarlo con una fideiussione assicurativa o bancaria.
Le due tipologie fondamentali:
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Cauzione provvisoria (o garanzia provvisoria): è richiesta al momento della partecipazione alla gara. Serve a garantire che l’impresa non si ritiri senza motivo o presenti documenti falsi.
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Cauzione definitiva: entra in gioco dopo l’aggiudicazione e garantisce l’esecuzione corretta del contratto.
In parole semplici:
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Cauzione provvisoria = ti presenti alla gara
- Cauzione definitiva = esegui i lavori
Entrambe possono essere:
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Fideiussioni bancarie
- Fideiussioni assicurative (più rapide, meno vincolanti in termini di liquidità)
Cosa dice il nuovo Codice Appalti (D.lgs. 36/2023)
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice, la disciplina è stata aggiornata. La fideiussione provvisoria è regolata dall’articolo 117 del D.lgs. 36/2023.
Punti chiave:
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Importo massimo: fino al 2% dell’importo a base d’asta (non più il 5% come in passato!)
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Può essere ridotta in presenza di certificazioni (vedremo più avanti quali)
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Può essere esonerata in alcuni casi (es. affidamenti diretti sotto soglia)
Capitolo 2 – Come funzionano le gare Consip
CONSIP è la centrale di acquisti della Pubblica Amministrazione italiana. Gestisce procedure di gara telematiche per forniture, servizi, lavori e tecnologia. Partecipare a una gara CONSIP è diverso dal partecipare a una gara indetta da un Comune o da una ASL. Vediamo perché.
Tipi di procedure CONSIP:
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Convenzioni: contratti quadro standardizzati
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Accordi Quadro e Sistemi Dinamici di Acquisizione (SDA): più flessibili, spesso multi-fornitore
- PNRR e gare straordinarie: legate ai fondi europei, con tempi e requisiti rigidi
In tutte queste procedure, la fideiussione provvisoria è quasi sempre richiesta, salvo rare eccezioni come affidamenti sotto soglia (che comunque devono essere motivati).
Quando serve la cauzione provvisoria in CONSIP:
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Se partecipi a una procedura aperta o ristretta
- Se la gara è sopra soglia comunitaria
- Se la stazione appaltante lo prevede nel disciplinare di gara
Riduzioni e vantaggi previsti dal nuovo Codice:
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Se hai una certificazione qualità UNI EN ISO 9001, puoi ottenere una riduzione fino al 50%
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Se partecipi in forma aggregata (RTI) con imprese certificate, lo sconto si applica anche a te
- Se rientri in affidamenti diretti, puoi essere esonerato dalla cauzione definitiva
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Capitolo 3 – Come si calcola la cauzione definitiva negli appalti pubblici (e Consip)
Una volta che hai vinto la gara, inizia la seconda fase della missione: l’esecuzione dell’appalto. Ma prima di partire con i lavori, la Stazione Appaltante ti chiede una cauzione definitiva, come garanzia che farai tutto bene e nei tempi stabiliti.
A COSA SERVE LA CAUZIONE DEFINITIVA?
Copre:
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Inadempienze contrattuali
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Ritardi nell’avvio dei lavori
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Esecuzione non conforme
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Danni causati all’amministrazione
In parole semplici? Serve per proteggere l’Ente Pubblico in caso l’impresa non faccia quello che ha promesso di fare.
COME SI CALCOLA?
La formula base è semplice:
Cauzione definitiva = [Importo complessivo del contratto] x [Percentuale standard]
Percentuale base: 10%
Esempio: per un appalto da 500.000 euro, la cauzione definitiva richiesta sarà di 50.000 euro.
Ma ATTENZIONE: questa percentuale può aumentare o diminuire in base a specifiche condizioni indicate nel bando di gara.
RIDUZIONI PREVISTE DAL NUOVO CODICE
Se hai alcune certificazioni o requisiti di qualità, puoi chiedere una riduzione della cauzione definitiva. Ad esempio:
- Certificazione ISO 9001 → riduzione del 50%
- SOA (categoria e classifica adeguata) → riduzioni proporzionali
- Partecipazione come RTI con impresa certificata → la riduzione si applica
E PER GLI APPALTI CONSIP?
Nel caso di gare CONSIP, la percentuale di cauzione definitiva resta in genere al 10%, ma:
- Alcuni bandi PNRR o speciali possono prevedere un aumento fino al 15%
- Le riduzioni sono sempre applicabili solo se dichiarate e documentate in gara
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CONSIP può chiedere una proroga della validità della garanzia, quindi conviene scegliere prodotti flessibili o prorogabili
Tabella pratica di calcolo (con riduzioni)
| Importo Appalto | % Cauzione | Cauzione Richiesta | Con ISO 9001 (-50%) |
| € 200.000 | 10% | € 20.000 | € 10.000 |
| € 450.000 | 10% | € 45.000 | € 22.500 |
| € 1.000.000 | 10% | € 100.000 | € 50.000 |
Documenti richiesti per la cauzione definitiva
- Certificato di aggiudicazione
- Contratto o schema di contratto
- Certificazione qualità (se vuoi la riduzione)
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Modulo fideiussorio precompilato (in molti casi fornito dalla stessa CONSIP)
Capitolo 4 – Cauzione provvisoria: cosa copre e come funziona
Torniamo un attimo indietro. Prima di vincere la gara, per poterti iscrivere e partecipare devi presentare la cauzione provvisoria. È il primo filtro, il lasciapassare per entrare in gioco.
COSA COPRE LA CAUZIONE PROVVISORIA?
Regolata dall’articolo 117 del D.lgs. 36/2023, copre:
- Multe e penali in caso di ritiro o mancata firma del contratto
- Falsità o irregolarità nei documenti
- Eventuali danni causati all’Amministrazione per comportamenti opportunistici
È una garanzia a tutela della correttezza della partecipazione alla gara.
IMPORTO DELLA GARANZIA PROVVISORIA
Fino al 2% del valore dell’appalto, secondo quanto stabilito nel disciplinare.
Nel nuovo Codice, è sparito il tetto massimo del 5% e si è puntato su proporzionalità e flessibilità.
Esempio: gara da 300.000 euro → cauzione provvisoria richiesta: max € 6.000
RIDUZIONI PREVISTE
Puoi ridurre la cauzione provvisoria se:
- Hai la certificazione ISO 9001: riduzione del 50%
- Partecipi con RTI con impresa certificata: riduzione applicabile
- Possiedi certificazioni ambientali o di sicurezza (valutate caso per caso)
QUANDO NON SERVE LA GARANZIA PROVVISORIA?
Nei casi di affidamento diretto sotto soglia (es. incarichi sotto i 40.000 euro), può non essere richiesta.
Ma ATTENZIONE: questo deve essere esplicitamente previsto dalla Stazione Appaltante.
COME FUNZIONA LO SVINCOLO DELLA GARANZIA PROVVISORIA?
Lo svincolo (cioè la restituzione o cessazione della garanzia) avviene:
- Dopo l’aggiudicazione definitiva della gara
- O, se non vinci, entro 30 giorni dalla comunicazione ufficiale di non aggiudicazione
- In caso di ricorso o sospensione, lo svincolo può essere ritardato
Capitolo 5 – Come ottenere una fideiussione per gare Consip
Hai deciso di partecipare a una gara CONSIP e ora ti serve la fideiussione. Ma come si fa? Dove si va? Chi la rilascia? Non è complicato, ma bisogna sapere cosa fare.
COS’È UNA FIDEIUSSIONE PER GARA D’APPALTO?
È una garanzia legale che un soggetto (banca o compagnia assicurativa) rilascia a tuo nome e che assicura la Pubblica Amministrazione che tu:
- Hai i requisiti per partecipare alla gara
- Rispetterai gli impegni assunti
- Eseguirai il contratto se vinci
DOCUMENTI NECESSARI PER RICHIEDERE LA FIDEIUSSIONE
Ogni società fideiussoria può avere piccole variazioni, ma in generale ti serviranno:
Per la cauzione provvisoria:
- Visura camerale aggiornata
- Documento d’identità e codice fiscale del legale rappresentante
- Bando o disciplinare della gara
- Scheda riepilogativa dell’appalto
- Modulo richiesta fideiussione
- Bilanci ultimi due anni o dichiarazione sostitutiva
Per la cauzione definitiva:
- Verbale di aggiudicazione o aggiudicazione efficace
- Copia del contratto o dello schema contrattuale
- Stessa documentazione anagrafica dell’azienda
- Eventuali certificazioni per ottenere riduzioni
TEMPI DI RILASCIO
I tempi dipendono dalla tua preparazione e dalla compagnia. Ma, in media:
- Cauzione provvisoria: da 24 a 48 ore
- Cauzione definitiva: da 2 a 5 giorni lavorativi
Con broker specializzati e documenti pronti, puoi ottenere tutto anche in meno di 24h.
CHI PUÒ RILASCIARE LA FIDEIUSSIONE?
- Banche → più lente, richiedono garanzie reali o immobilizzazioni di capitale
- Compagnie assicurative → più snelle, rilasciano polizze anche senza garanzie reali
- Broker specializzati → ottimizzano i tempi, selezionano i migliori partner per te
A CHI CONVIENE RIVOLGERSI?
Se partecipi spesso a gare, la soluzione migliore è una collaborazione stabile con un broker assicurativo specializzato in fideiussioni per appalti pubblici.
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Vantaggi:
- Sai già quali documenti servono
- Hai un referente dedicato
- Puoi attivare pacchetti annuali (polizze multiple)
- Ottieni condizioni economiche migliori
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Capitolo 6 – Trucchi e consigli per ottenere approvazione veloce
Siamo nella parte operativa e strategica del viaggio. Ora ti spiego come ottenere la fideiussione senza perdere tempo e, soprattutto, senza sentirti dire “pratica rifiutata”.
TRUCCHI OPERATIVI
1. Prepara tutto in anticipo
Non aspettare la pubblicazione del bando. Tieni già pronti:
- Documentazione societaria
- Ultimi bilanci
- Scheda riassuntiva della tua azienda
2. Presenta bene l’azienda
Devi far capire che sei un’impresa solida e organizzata. Il fascicolo deve essere completo, ordinato e credibile. Una fideiussione è anche una questione di fiducia.
3. Usa un broker specializzato
Un consulente che conosce i meccanismi CONSIP e le fideiussioni:
- Sa con quali compagnie lavorare
- Sa come presentare il tuo caso
- Accelera i tempi
4. Richiedi sempre la riduzione
Se hai certificazioni, chiedi esplicitamente la riduzione prevista dalla normativa. Molti non lo fanno e pagano di più del dovuto!
5. Evita polizze standard
Assicurati che la garanzia sia redatta secondo lo schema richiesto nel disciplinare. CONSIP è molto rigida su questo. Una fideiussione con diciture errate = esclusione automatica.
ERRORI DA EVITARE ASSOLUTAMENTE
- Presentare la garanzia scaduta: alcune compagnie usano modelli con validità di 30 giorni. Se sbagli i calcoli, sei fuori.
- Non controfirmare la polizza: a volte serve anche la firma dell’impresa.
- Dimenticare i certificati per la riduzione: le SOA o le ISO devono essere allegate, non basta averle.
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