Allarme IVASS sulle polizze fideiussorie contraffatte a nome Nordic Guarantee: cosa devono sapere aziende e privati
Negli ultimi mesi il mercato delle fideiussioni è finito di nuovo sotto i riflettori.
L’IVASS, l’Autorità che vigila sulle assicurazioni in Italia, ha pubblicato l’11 novembre 2025 un comunicato urgente che segnala la circolazione di polizze fideiussorie false intestate alla compagnia svedese Nordic Guarantee Försäkringsaktiebolag. Una notizia che riguarda da vicino sia le aziende impegnate nelle gare d’appalto sia i privati che necessitano di una fideiussione per pratiche come l’invito di un cittadino extracomunitario in Italia.
Per chi non è del settore può sembrare un problema lontano, ma non lo è affatto. Una fideiussione contraffatta può bloccare l’iter di una gara, far respingere una domanda o causare danni economici e legali molto seri. Per questo è fondamentale capire cosa sta accadendo e come difendersi.
Cosa ha comunicato l’IVASS
L’IVASS ha confermato che stanno circolando polizze falsificate che riportano il nome della compagnia Nordic Guarantee Försäkringsaktiebolag.
La compagnia, che è regolarmente autorizzata a operare in Italia nel ramo cauzioni e vigilata dall’autorità svedese Finansinspektionen, ha dichiarato di non riconoscere quei documenti. Non solo. Ha segnalato che l’indirizzo PEC nordicguarantee@namirialpec.it non appartiene all’impresa e quindi non deve essere considerato valido.
Questo significa che alcuni soggetti stanno emettendo documenti fasulli utilizzando impropriamente il nome della compagnia per dare un’apparenza di legittimità.
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Perché il problema è così serio
Una fideiussione non è un modulo qualunque. È una garanzia finanziaria che vale soldi veri. Se la polizza è contraffatta, tutte le conseguenze ricadono su chi la presenta.
Un’azienda può essere esclusa da una gara d’appalto anche se ha già investito tempo e risorse. Un privato può vedersi respinta la pratica in Prefettura per il permesso d’ingresso di un cittadino extracomunitario. Chi ha pagato la polizza perde i soldi e rischia di trovarsi coinvolto in situazioni spiacevoli dal punto di vista legale.
Il punto è semplice: una fideiussione falsa non garantisce nulla. È come cercare di aprire una porta con una chiave che sembra vera ma non funziona.
Come riconoscere una polizza fideiussoria autentica
Per evitare problemi l’IVASS invita a seguire alcune precauzioni.
Prima di tutto bisogna controllare che la compagnia sia autorizzata a operare in Italia. Sul sito IVASS si trovano gli elenchi completi delle imprese italiane ed estere abilitate al ramo cauzioni. Se la compagnia non compare in quell’elenco, qualcosa non va. Se la compagnia è estera, può essere utile seguire le indicazioni di Come verificare una fideiussione emessa da una compagnia straniera.
Poi bisogna verificare che la polizza esista davvero. Molte compagnie mettono a disposizione un sistema di verifica telematica: basta inserire numero, data e codice della polizza per sapere subito se il documento è reale. È un controllo veloce che può evitare un sacco di guai.
È importante anche verificare l’intermediario che propone la polizza. Deve essere iscritto al RUI, il Registro unico degli intermediari assicurativi. Se non è presente nel registro, vuol dire che non è autorizzato a operare.
Infine bisogna fare attenzione a PEC, email e siti web sospetti. Se un indirizzo non risulta collegato all’azienda indicata nella polizza, è un chiaro segnale di rischio.
Perché accadono queste contraffazioni
Il settore delle fideiussioni è diventato molto appetibile, perché sempre più realtà hanno bisogno di garanzie rapide e affidabili. E quando c’è molta richiesta, purtroppo, compaiono anche soggetti poco seri che cercano di approfittarsene. L’IVASS ha recentemente segnalato il caso delle polizze false a nome Swiss Re International S.E., a conferma della diffusione del fenomeno.
Spesso propongono prezzi troppo bassi per essere veri, tempi rapidissimi o documenti che sembrano in tutto e per tutto polizze originali. Ma dietro quell’apparenza non c’è nessuna garanzia reale. Solo rischi. Un esempio concreto è descritto anche nel Caso Visenta: come riconoscere una polizza vera.
Come ItaliaFideiussioni.it tutela aziende e privati
Il nostro lavoro nasce proprio per evitare problemi di questo tipo. Collaboriamo solo con compagnie autorizzate da IVASS, intermediari iscritti al RUI e canali ufficiali di verifica. Ogni documento che rilasciamo viene controllato con attenzione per garantire autenticità e validità.
Questo significa che chi si affida ai nostri servizi ottiene una fideiussione vera, verificabile e riconosciuta dagli uffici pubblici e dalle stazioni appaltanti.
Cosa fare se sospetti che la tua polizza sia falsa
Se qualcosa non ti convince, meglio agire subito. Si può contattare direttamente la compagnia che risulta indicata nella polizza, chiedere assistenza al Contact Center Consumatori IVASS oppure inviare a noi il documento per una verifica preliminare gratuita.
Le verifiche IVASS sono oggi uno degli strumenti più efficaci per proteggersi, come spiegato in Boom di fideiussioni false: come le verifiche IVASS proteggono imprese e cittadini dalle truffe. In questi casi il tempo conta. Accorgersi tardi di avere in mano una polizza fasulla può causare danni molto più grandi del problema iniziale.
Il caso delle polizze contraffatte a nome Nordic Guarantee dimostra quanto sia importante scegliere con attenzione a chi affidarsi. Le fideiussioni sono strumenti essenziali per le aziende che partecipano alle gare d’appalto e per i privati che devono affrontare pratiche delicate, come quelle per l’ingresso in Italia di un familiare o di un amico extracomunitario. Conoscere le regole e affidarsi a professionisti seri permette di muoversi in un mercato spesso complesso ma fondamentale.
Se hai bisogno di una fideiussione sicura e verificabile o vuoi controllare un documento che hai già in mano, siamo a disposizione per aiutarti con informazioni chiare e un’assistenza rapida.
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