Nella puntata di oggi de La Fideiussione, il podcast di italiafideiussioni.it dedicato al mondo delle garanzie finanziarie e assicurative, analizziamo tutte le novità e i punti chiave sulle fideiussioni richieste per l’iscrizione ai campionati di calcio professionistici italiani per la stagione 2025/2026.
La stagione sportiva è nel vivo, ma per i club di Serie B e Serie C è già tempo di pensare al futuro: la FIGC ha infatti introdotto regole ancora più stringenti per garantire la solidità economica delle società e la regolarità dei campionati. In particolare, approfondiamo:
- Le nuove soglie di fideiussione: per la Serie C l’importo della garanzia “a prima richiesta” raddoppia da 350.000 a 700.000 euro, salvo “premi” per i club virtuosi che rispettano l’indice di liquidità (almeno 0,8), i quali potranno limitarsi a 350.000 euro se optano per il deposito cauzionale. In caso di indicatori finanziari fuori soglia, la fideiussione può aumentare fino al 15% in più
- Per la Serie B resta invariata la fideiussione a 800.000 euro, con la possibilità di scegliere tra garanzia bancaria/assicurativa o deposito cauzionale (escrow account)
- Obiettivo sostenibilità: la FIGC punta a premiare i club più solidi e a scoraggiare pratiche rischiose, introducendo controlli sempre più rigorosi su stipendi, debiti e indicatori di bilancio. Dal 2026/2027 arriveranno nuovi parametri di controllo
- Consigli pratici: viste le difficoltà crescenti nell’ottenere fideiussioni assicurative senza solide garanzie reali, la soluzione più vantaggiosa per i club resta spesso il deposito diretto della somma richiesta su un conto vincolato presso una banca italiana, evitando così costi aggiuntivi di commissioni.
La puntata offre una panoramica chiara e aggiornata sulle regole per l’iscrizione ai campionati professionistici, spiegando in modo semplice cosa sono le fideiussioni, chi le può rilasciare, quali sono le alternative e quali rischi si corrono in caso di errori o ritardi.
Scriveteci per domande o suggerimenti, e restate aggiornati su tutte le evoluzioni del mondo delle garanzie sportive!
La Fideiussione è il podcast di italiafideiussioni.it, punto di riferimento per chi cerca chiarezza e soluzioni nel mondo delle garanzie finanziarie e assicurative
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Puntata numero 26 del 1 maggio 2025
La stagione 2024/2025 sta entrando nel vivo, ma dietro le quinte i club stanno già lavorando sodo per un traguardo fondamentale: l’iscrizione alla prossima stagione, la 2025/2026.
E come ogni anno, uno degli scogli più impegnativi è rappresentato dai requisiti economico- finanziari imposti dalla FIGC, in particolare le famose fideiussioni. Oggi analizziamo cosa cambia e cosa resta uguale per Serie B e C.
Per tutti gli intermediari assicurativi ogni anno le richieste di fideiussione per l’iscrizione al campionato di calcio sono molto numerose e molto pressanti, puntualmente ogni anno alcune società calcistiche cadono in incidenti di ogni genere, fideiussioni false, emesse da banche inesistenti o da compagnie assicurative con sedi improbabili e non autorizzate.
Quali sono le nuove regole della FIGC?
Che cos’è una fideiussione sportiva?
Partiamo dalle basi: cosa sono queste garanzie finanziarie, o fideiussioni, richieste dalla Federazione? Immaginatele come una sorta di “polizza assicurativa” che i club devono presentare.
Servono a garantire che, anche in caso di difficoltà del club (come mancata iscrizione, fallimento o esclusione), ci siano fondi per coprire certi debiti: parliamo di stipendi a giocatori e staff per la stagione a venire, debiti verso la Lega o la FIGC stessa.
Le due strade per mettersi in regola
I club hanno principalmente due strade per fornire questa garanzia :
- La fideiussione classica: una garanzia “a prima richiesta” rilasciata da una banca, una compagnia assicurativa (che deve avere requisiti di solidità ben precisi, come un buon rating ) o un intermediario finanziario autorizzato con almeno 100 milioni di euro di capitale sociale.
Cos’è “la fideiussione a prima richiesta”? Significa che, in caso di inadempienza del club, la Lega può escutere subito la garanzia senza dover andare in tribunale. - Il deposito cauzionale (o escrow account): in pratica, il club versa l’intera somma richiesta su un conto bancario vincolato a favore della Lega calcio.
Serie C: cambia tutto
E ora, veniamo alle cifre e alle novità per la stagione 2025/2026. La vera bomba riguarda la Serie C: l’importo della garanzia richiesta è stato raddoppiato, passando dai 350.000 euro della scorsa stagione a ben 700.000 euro. Una mossa chiara della FIGC per “rafforzare i presidi a garanzia della solidità economico-finanziaria delle società” , alzando l’asticella in
una categoria spesso soggetta a criticità.
Attenzione però: sembra esserci un “sistema premiale”. Una fonte suggerisce che i club di Serie C che rispettano l’indice di liquidità richiesto (fissato a 0,8 ) potrebbero beneficiare di uno “sconto” se scelgono il deposito cauzionale, versando “solo” 350.000 euro invece di 700.000. Un bell’incentivo a tenere i conti in ordine! Al contrario, chi sfora certi parametri di
indebitamento o costo del lavoro potrebbe vedersi aumentare gli oneri per ripianare la situazione.
Penalità aggiuntive: in presenza di indebitamento eccessivo o di un “costo del lavoro” fuori soglia, l’importo può aumentare fino al +15%.
L’obiettivo? Incentivare le società a tenere i conti in ordine: più sei virtuoso, meno vincoli hai; più sei fragile, più ti chiedono garanzie. Inoltre, rimane valida l’alternativa del conto vincolato.
Serie B: tutto invariato, ma con una clausola in più
Passiamo alla Serie B. Qui la situazione è più stabile: l’importo richiesto per la fideiussione o il deposito cauzionale rimane fissato a 800.000 euro , come nella stagione precedente.
Nessun raddoppio, quindi. Da notare che per la B è richiesto anche un ulteriore atto di cessione di credito sui proventi futuri distribuiti dalla Lega.
Anche in questo caso esiste un’Alternativa: il club può depositare l’importo in un conto vincolato (escrow) presso una banca; il risultato finale è identico: un capitale “bloccato” a garanzia degli impegni.
Scadenze da non sbagliare
Un punto cruciale per tutte le categorie è la scadenza. Il termine ultimo per presentare tutta la documentazione, incluse le garanzie, è perentorio: 6 giugno 2025. “Perentorio” significa che non sono ammessi ritardi: chi sgarra è fuori. L’unica eccezione riguarda le finaliste dei playoff di Serie C per la promozione in B, che avranno tempo fino all’11 giugno 2025. Dopo queste date, la Co.Vi.So.C., la commissione di vigilanza, esaminerà le carte e deciderà chi avrà la Licenza Nazionale per giocare.
Più controlli, meno rischi
In conclusione, il quadro che emerge è quello di un sistema calcio che, sotto la guida della FIGC, punta sempre più sulla sostenibilità finanziaria. L’aumento della fideiussione in Serie C è il segnale più forte, ma si inserisce in un contesto di controlli a tappeto su stipendi, tasse, debiti e indicatori di bilancio. E la Federazione ha già fatto sapere che per la stagione 2026/2027 arriveranno ulteriori indicatori di controllo. Per i club, soprattutto quelli con budget più contenuti, la sfida di rispettare questi paletti si fa sempre più ardua e richiede una pianificazione impeccabile.
Riassumendo
- Serie B: fideiussione di 800.000 € a prima richiesta (o conto vincolato).
- Serie C: base 350.000 €, fino a 700.000 € o oltre (+15%) in base agli indicatori di bilancio.
- Scadenze tassative: 6 giugno (11 giugno per finaliste play-off C).
- Conseguenze: esclusione dal campionato, ripescaggi e possibili sanzioni.
Se seguite una società, tenete d’occhio i comunicati ufficiali FIGC, Lega A, Lega B e Lega Pro: ogni passaggio è formalizzato in un Comunicato Ufficiale, con date e modelli da utilizzare.Qual’è la soluzione più vantaggiosa per le società di calcio che intendono iscriversi al campionato di calcio 25/26?
Le Compagnie di assicurazioni, visti i numerosi sinistri degli scorsi decenni, non emettono questa tipologia di fideiussione se non in presenza di un collaterale in denaro, di pari importo, quindi depositare l’intera somma su un conto vincolato presso una Banca italiana è la soluzione più economica e vantaggiosa, questo eviterà di pagare inutilmente le commissioni ad una compagnia di assicurazioni.
Un consiglio per i club: iniziate per tempo il rapporto con la banca o l’assicurazione, raccogliete tutti i documenti digitalmente firmati e controllate gli indicatori di liquidità ben prima del termine.
Grazie per aver ascoltato “La Fideiussione”. Spero che questa puntata vi abbia chiarito tutti i dettagli sui requisiti d’iscrizione al campionato 2025/26. Se avete domande o volete suggerire un tema, scrivetemi sui social o inviatemi una mail a info@italiafideiussioni.it.
Appuntamento alla prossima puntata! Ciao!
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