Registrazione EMAS: cos’è e perché conviene alle aziende

Sostenibilità fatta bene: scopri come l’EMAS trasforma la tua azienda in un campione ambientale.
Ah, l’Italia! Una terra di ingegno, bellezza e, sì, anche di sfide complesse, specialmente per le nostre imprese. Immagina la nostra amata Italia come un valoroso eroe in un’avventura epica, un’impresa con un cuore grande e una mente brillante, ma che ogni tanto si trova davanti a ostacoli che sembrano insormontabili. Oggi, l’ostacolo più imponente si chiama sostenibilità ambientale.
Per un’impresa italiana, affrontare il mondo di oggi è come navigare in un mare tempestoso. Da un lato, il desiderio di crescere, di innovare, di portare in alto il “Made in Italy”.
Dall’altro, la consapevolezza crescente che ogni nostra azione ha un impatto sul pianeta. Ed è qui che la nostra impresa-eroe si trova a un bivio: ignorare le tempeste ambientali e rischiare il naufragio, oppure imparare a navigarle con saggezza, trasformando le difficoltà in opportunità?
Molte aziende, in passato, hanno visto la “questione ambientale” come un peso, un costo aggiuntivo, una serie di regole noiose da rispettare. Ma la nostra impresa-eroe è diversa. Ha capito che il mondo sta cambiando, che i clienti, i fornitori, e persino le banche, guardano sempre più a come le aziende si prendono cura del nostro pianeta.
Non è più solo una questione di “fare bene”, ma di “fare bene, in modo sostenibile”. E in questo viaggio verso la sostenibilità, c’è un alleato potente, un vero e proprio “scudo magico” che può proteggere la nostra impresa dalle insidie e proiettarla verso un futuro più luminoso: l’EMAS.
EMAS: mappa stellare dell’eroe
Immagina l’EMAS, l’Eco-Management and Audit Scheme, come una mappa stellare dettagliata, creata dalla saggia Unione Europea. Questa mappa non ti dice solo dove sei, ma ti indica la strada per un viaggio ecologico più sicuro ed efficiente. Non è un obbligo, ma una scelta, un desiderio di fare le cose meglio, per sé stessi e per il mondo che ci circonda.
Ma cos’è esattamente questo EMAS? In parole semplici, è un sistema che aiuta le aziende e le organizzazioni, grandi o piccole che siano, a capire come le loro attività influenzano l’ambiente e, cosa ancora più importante, a trovare modi per ridurre questo impatto, migliorando continuamente le proprie prestazioni ecologiche. È un po’ come un programma di allenamento personalizzato per diventare un “supereroe verde”!
Regolamento CE 1221/2009: Le regole d’oro del viaggio
Ogni viaggio epico ha le sue regole, e quello verso la sostenibilità non fa eccezione. La versione più aggiornata di queste regole d’oro si trova nel Regolamento CE 1221/2009, spesso chiamato EMAS III. Questo regolamento è come la costituzione del “club EMAS”, che stabilisce come le imprese devono comportarsi per far parte di questa elite di “eroi ambientali”. Ha sostituito le versioni precedenti, rendendo il percorso ancora più chiaro e preciso.
A chi si rivolge questa avventura?
La bellezza dell’EMAS è che non è esclusivo. Non è solo per le grandi fabbriche o le multinazionali. La nostra mappa stellare è a disposizione di qualsiasi organizzazione, sia essa una piccola azienda artigianale che produce scarpe fatte a mano, un ospedale che cura le persone, un ufficio comunale che gestisce i servizi per i cittadini, o una grande industria che produce macchinari complessi. Chiunque voglia guardare in faccia il proprio impatto ambientale e migliorarlo, con trasparenza e serietà, può unirsi a questo viaggio.
La dichiarazione ambientale
In ogni viaggio, un vero eroe tiene un diario di bordo, dove annota le scoperte, le sfide superate e i piani per il futuro. Nel contesto EMAS, questo diario si chiama Dichiarazione Ambientale. È un documento fondamentale, un vero e proprio biglietto da visita “verde” dell’organizzazione, che viene reso pubblico e che racconta in modo trasparente tutto quello che l’azienda fa per l’ambiente.
Pensa a cosa deve contenere questo diario di bordo:
- Chi siamo e cosa facciamo: Una descrizione chiara dell’organizzazione, della sua storia e delle sue attività principali.
- La nostra promessa verde: La “politica ambientale” dell’azienda, ovvero gli impegni che si prende per la salvaguardia dell’ambiente. È come il giuramento del nostro eroe.
- I nostri punti deboli e i nostri superpoteri: L’analisi degli “aspetti e impatti ambientali”, cioè come le attività dell’azienda influenzano l’aria, l’acqua, il suolo, e quali sono i punti di forza su cui lavorare per ridurre l’impatto negativo.
- I nostri obiettivi e traguardi: I piani concreti che l’azienda si prefigge per migliorare le proprie performance ambientali. Sono le “missioni” che l’eroe deve portare a termine.
- I numeri parlano chiaro: Dati precisi sulle prestazioni ambientali, come l’energia consumata, i rifiuti prodotti, l’acqua utilizzata, le emissioni rilasciate. Questi numeri sono la prova tangibile del progresso dell’eroe.
- Il rispetto delle regole: La conferma che l’azienda è in regola con tutte le leggi e i regolamenti ambientali. Perché un vero eroe rispetta sempre le leggi del regno!
Ma la cosa più importante è che questo diario di bordo, la Dichiarazione Ambientale, non è un semplice “racconto” dell’azienda. Deve essere verificato da un soggetto terzo indipendente e accreditato. Immagina un saggio consigliere che, con la sua esperienza, conferma che tutto ciò che è scritto nel diario è vero e che l’eroe sta davvero compiendo il suo percorso con integrità. Questo dà un’enorme credibilità al documento e all’azienda stessa.
Gli indicatori chiave
Per sapere se l’eroe sta andando nella direzione giusta, ha bisogno di segnali chiari. Questi segnali, nel mondo EMAS, sono gli indicatori chiave. Sono come un cruscotto di controllo che mostra all’organizzazione quanto sta consumando e quanto sta “inquinando”, ma anche quanto sta migliorando.
I principali indicatori su cui un’impresa deve concentrarsi sono:
- Energia: Quanta energia (elettrica, gas, ecc.) viene consumata? E da dove proviene? L’eroe cerca di usare meno energia o, meglio ancora, energia pulita.
- Materiali: Quante materie prime vengono utilizzate? L’eroe cerca di usare meno materiali, di riciclare di più e di scegliere materiali che hanno un minor impatto ambientale.
- Acqua: Quanta acqua viene usata? E come viene gestita l’acqua di scarico? L’eroe è attento a non sprecare questa risorsa preziosa.
- Rifiuti: Quanti rifiuti vengono prodotti? E come vengono smaltiti o riciclati? L’eroe cerca di produrre meno rifiuti possibile e di trasformare gli scarti in risorse.
- Biodiversità: Come le attività dell’azienda influenzano la natura, le piante e gli animali? L’eroe cerca di proteggere la biodiversità e di ridurre l’impatto sui delicati equilibri naturali.
- Emissioni: Quanti gas (come l’anidride carbonica) vengono rilasciati nell’aria? L’eroe si impegna a ridurre l’inquinamento atmosferico.
Questi indicatori vengono misurati sia in valori assoluti (ad esempio, “abbiamo consumato 100.000 kWh di energia”) sia in valori normalizzati (ad esempio, “abbiamo consumato X kWh per ogni unità di prodotto che abbiamo realizzato” o “per ogni dipendente”). Questo permette di capire se l’efficienza ambientale sta migliorando davvero, a prescindere dalle dimensioni dell’azienda o dalla sua produzione.
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Il verificatore accreditato: il saggio mentore dell’eroe
In ogni storia epica, l’eroe non è mai solo. C’è sempre un saggio mentore che lo guida, lo mette alla prova e ne convalida il percorso. Nel mondo EMAS, questo ruolo è svolto dal Verificatore Ambientale accreditato. Non è un semplice ispettore, ma un professionista indipendente, riconosciuto da un ente ufficiale (come Accredia in Italia), che ha il compito di esaminare attentamente il sistema di gestione ambientale dell’azienda e di convalidare la sua Dichiarazione Ambientale.
Immagina questo verificatore come un detective molto scrupoloso. Arriva in azienda, controlla i documenti, parla con le persone, osserva i processi, e si assicura che tutto sia in linea con le regole dell’EMAS. La sua convalida è fondamentale: senza di essa, la Dichiarazione Ambientale non ha valore e l’azienda non può ottenere la registrazione EMAS. Inoltre, questo mentore assicura che l’aggiornamento annuale dei dati sia sempre verificato, garantendo un percorso di miglioramento continuo.
Ma non è finita qui! C’è anche un’altra figura importante: l’autorità nazionale (in Italia, il Comitato EMAS, in collaborazione con ISPRA e ARPA). Queste autorità non verificano il sistema di gestione, ma rilasciano un “nulla osta legislativo”, assicurandosi che l’azienda rispetti tutte le leggi ambientali in vigore. È come un permesso speciale rilasciato dai guardiani del regno, che certifica che l’eroe è in regola con tutte le normative.
La registrazione EMAS: la vittoria e il riconoscimento pubblico
Dopo aver superato tutte le prove, aver tenuto il diario di bordo in modo impeccabile e aver ricevuto la benedizione del mentore e dei guardiani del regno, arriva il momento del trionfo! La nostra impresa-eroe ottiene la Registrazione EMAS.
Cosa comporta questa vittoria? È come ricevere una medaglia d’onore e il diritto di usare un simbolo di prestigio: il Logo EMAS. Questo logo non è un semplice disegnino, è un marchio di qualità, una bandiera che l’azienda può sventolare con orgoglio, comunicando a tutti il suo impegno per la sostenibilità. È un simbolo che dice: “Questa azienda si preoccupa dell’ambiente e lo dimostra con i fatti!”.
Inoltre, l’organizzazione viene inserita in un registro ufficiale nazionale. È come essere inseriti nell’albo d’oro degli eroi ambientali, un elenco pubblico dove tutti possono vedere quali aziende hanno scelto di intraprendere questo percorso virtuoso. Questo aumenta la visibilità e la credibilità dell’azienda, aprendo nuove opportunità.
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I vantaggi dell’EMAS
Immagina il nostro eroe che, dopo aver superato mille peripezie, trova un tesoro. Non un tesoro di monete d’oro, ma qualcosa di molto più prezioso nel mondo odierno: vantaggi concreti e duraturi per l’azienda e per il pianeta.
I principali tesori scoperti dall’adesione all’EMAS sono tanti e di grande valore:
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Maggiore Trasparenza e Credibilità: Essere registrati EMAS significa non avere nulla da nascondere. La Dichiarazione Ambientale pubblica dimostra un impegno sincero e verificato. Questo costruisce fiducia con clienti, fornitori, banche e persino con la comunità locale. È come avere una reputazione impeccabile.
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Miglioramento Continuo delle Prestazioni Ambientali: L’EMAS non è un traguardo, ma un percorso. Il sistema richiede una verifica costante e un impegno a migliorare anno dopo anno. È come un allenamento che rende l’eroe sempre più forte e agile nel gestire le sfide ambientali.
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Comunicazione Veritiera e Validata: La Dichiarazione Ambientale, convalidata da un verificatore indipendente, garantisce che le informazioni diffuse al pubblico siano accurate e affidabili. Niente “greenwashing” qui, solo fatti verificati.
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Visibilità e Opportunità Commerciali: In un mercato sempre più attento alla sostenibilità, l’EMAS apre nuove porte. Molti consumatori, enti pubblici e persino grandi aziende scelgono partner che dimostrano un impegno ambientale. L’utilizzo del Logo EMAS è un potente strumento di marketing e può far accedere a nuove gare e appalti che premiano la sostenibilità.
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Migliori Rapporti con le Parti Interessate: L’EMAS favorisce un dialogo aperto e costruttivo con tutti: clienti, fornitori, dipendenti, enti di controllo e la comunità locale. Questo crea un clima di fiducia e collaborazione.
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Maggiore Garanzia di Conformità Normativa: Il sistema EMAS aiuta l’azienda a identificare e rispettare tutte le normative ambientali. Questo riduce il rischio di sanzioni e problemi legali. È come avere una bussola legale che ti impedisce di finire fuori strada.
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Accesso a Incentivi Finanziari: Molti bandi e finanziamenti pubblici e privati sono dedicati a iniziative “verdi” e premiano le aziende che possiedono certificazioni come l’ISO 14001 e, ancor più, la registrazione EMAS. È come sbloccare un forziere pieno di aiuti economici.
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Riduzione dei Costi: Un sistema di gestione ambientale ben implementato porta a una migliore gestione delle risorse (meno sprechi di energia, acqua, materiali), con un conseguente risparmio economico significativo. Inoltre, riduce il rischio di incidenti ambientali e i costi assicurativi associati.
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Miglioramento del Clima Aziendale: Coinvolgere il personale nel percorso di sostenibilità crea un senso di scopo e orgoglio, migliorando il morale e la produttività. I dipendenti si sentono parte di qualcosa di più grande.
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Confronto con le Prestazioni di Settore: L’EMAS permette di confrontare le proprie prestazioni ambientali con quelle di altre aziende del settore, identificando le migliori pratiche e le aree di miglioramento.
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Vantaggi Specifici per Attività IPPC: Per le attività soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), il possesso della Registrazione EMAS può prorogare la validità dell’autorizzazione da 10 a 16 anni. Un vantaggio enorme che semplifica le procedure burocratiche!
EMAS vs. ISO 14001: due sentieri verso lo stesso orizzonte?
In questo viaggio, la nostra impresa-eroe potrebbe incontrare un altro sentiero ben conosciuto: la certificazione ISO 14001. Molte aziende si chiedono: EMAS o ISO 14001?
Immagina la ISO 14001 come un corso di formazione intensivo per diventare un bravo gestore ambientale. È uno standard internazionale che fornisce le linee guida per creare un sistema di gestione ambientale efficace. È un ottimo punto di partenza, un fondamento solido su cui costruire. Il sistema EMAS, infatti, è sviluppato fondamentalmente secondo i requisiti della ISO 14001, basandosi sul famoso “ciclo di Deming” (Plan – Do – Check – Act: Pianifica, Fai, Controlla, Agisci), un metodo iterativo che consente un miglioramento continuo.
Ma l’EMAS è come un “master” dopo il corso base. Richiede un passo in più, un impegno maggiore: la redazione e la pubblicazione della Dichiarazione Ambientale convalidata. Questa trasparenza e la verifica esterna pubblica sono le caratteristiche distintive dell’EMAS, che lo rendono più “visibile” e “credibile” agli occhi del pubblico rispetto alla sola ISO 14001. Mentre la ISO 14001 ti dice “hai un buon sistema interno”, l’EMAS ti dice “hai un buon sistema interno E lo comunichi al mondo in modo trasparente e verificato”.
La Dichiarazione Ambientale, come abbiamo visto, deve essere resa disponibile a tutti, ad esempio sul sito web dell’azienda. Questo rafforza la fiducia e dimostra un impegno concreto verso la responsabilità ambientale.
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La durata del viaggio: quanto dura la validità della registrazione EMAS?
Ogni missione ha una sua durata. Per la Registrazione EMAS, la validità è di tre anni. Ma attenzione, non è che dopo tre anni si dimentica tutto! Durante questo periodo, sono previste verifiche annuali dei dati e delle prestazioni ambientali dell’azienda, assicurando che il percorso di miglioramento continui senza sosta. È come se il mentore facesse delle visite periodiche per assicurarsi che l’eroe sia sempre in forma e stia mantenendo le sue promesse.
Allo scadere del terzo anno, la Dichiarazione Ambientale, che deve includere i programmi di miglioramento per i tre anni successivi, viene completamente aggiornata e convalidata nuovamente. È un ciclo continuo di impegno, miglioramento e trasparenza.
L’Italia e l’EMAS: La situazione del nostro eroe nazionale
Come si comporta la nostra Italia, l’eroe principale di questa storia, in questo viaggio verso l’EMAS?
A fine 2009, quando il Regolamento EMAS III era appena stato introdotto, in Italia c’erano già 1.036 organizzazioni registrate EMAS, su un totale di 1.440 siti (poiché una singola organizzazione può avere più sedi registrate). Questo dimostra un impegno significativo da parte del nostro paese.
Le regioni che hanno mostrato il maggiore slancio in questa avventura sono state l’Emilia-Romagna, la Toscana e la Lombardia. Questo non sorprende, dato il tessuto industriale e l’attenzione alla qualità che caratterizza queste aree.
È interessante notare come i comuni e la Pubblica Amministrazione siano stati tra i principali attuatori dell’EMAS. Questo è un segnale molto positivo, perché dimostra che anche gli enti pubblici, che hanno un impatto significativo sulla vita di tutti i giorni, stanno abbracciando la sostenibilità.
In definitiva, il viaggio della nostra impresa italiana verso la sostenibilità, con l’alleato EMAS al suo fianco, non è solo una sfida, ma una vera e propria rinascita. È un percorso che porta a una maggiore consapevolezza, a un miglioramento continuo, a una credibilità ineguagliabile e a nuove opportunità in un mondo che premia sempre più le aziende responsabili.
L’EMAS non è un costo, ma un investimento. Non è un ostacolo burocratico, ma una guida strategica. E non è solo per pochi, ma per tutte le imprese che desiderano essere vere eroine nel panorama economico, contribuendo attivamente a un futuro più pulito e prospero per tutti.
Che tu sia una piccola start-up o una grande multinazionale, la scelta di intraprendere questo viaggio con l’EMAS è una dichiarazione potente: una dichiarazione di impegno, di responsabilità e di lungimiranza. È la promessa di un futuro migliore, non solo per la tua azienda, ma per il nostro meraviglioso pianeta.
Abbiamo diverse soluzioni assicurative per le costruzioni e per gli appalti pubblici:
- Fideiussione per gli acconti al costruttore Dlgs 122/2005
- Polizza CAR cantieri e Car Merloni
- Fideiussione provvisoria per gare d’appalto
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