Il superbonus 110% nel 2024: novità, cambiamenti e alternative

Condividi

Il superbonus 110% nel 2024: Novità, Cambiamenti e Alternative

Il Superbonus 110% ha rappresentato, negli ultimi anni, una grande opportunità per coloro che desideravano intraprendere lavori di ristrutturazione e miglioramento energetico delle loro abitazioni. Ma con l’avvento del 2024, la situazione è destinata a cambiare. Vediamo nel dettaglio cosa accade.

Garantisciti Serenità Ogni Giorno! 💼✨ Non lasciare che imprevisti compromettano il tuo lavoro di asseveratore. Con la nostra polizza RC, avrai la certezza di essere coperto al 100%. Proteggiti ora!

Contattaci direttamente online per ricevere una risposta in tempo reale: Scrivici tramite WhatsApp: +39 339.71.50.157 manda un messaggio e ti risponderemo in orario di ufficio, entro 5 minuti.

Oppure chiama una delle nostre sedi più vicine: Tel. +39 055 49.32.199 – Tel. +39 02 667.124.17 o scrivi un’email: info@italiafideiussioni.it

Cambiamenti nel 2024 per chi ha già il Superbonus o per chi desidera farne domanda:

Il superbonus, che nel 2022 offriva una detrazione fiscale del 110%, ha visto una progressiva riduzione negli anni successivi. Nel 2023, questa percentuale è scesa al 90%. Ma il 2024 porta con sé ulteriori cambiamenti. Coloro che desiderano fare domanda per il superbonus troveranno una detrazione ridotta ulteriormente, scendendo al 70%.

Tuttavia, per chi ha già beneficiato del superbonus, è fondamentale rispettare alcune regole per mantenere l’agevolazione. In particolare, i lavori, sia in casa singola che in condominio, devono essere terminati entro il 31 dicembre 2023 per continuare a godere dell’agevolazione al 110% o 90%. In caso contrario, si potrà usufruire solo della detrazione diretta in dieci anni e l’agevolazione scenderà al 70%.

Quali alternative al Superbonus 110% nel 2024?

Con la fase calante del superbonus, molte persone si stanno chiedendo quali potrebbero essere le alternative valide nel 2024. E, fortunatamente, ci sono opzioni:

  • Bonus Casa 90%: Questo nuovo finanziamento a fondo perduto offre una copertura fino al 90% per specifici lavori di ristrutturazione, tra cui miglioramento dell’efficienza energetica, installazione di impianti fotovoltaici e interventi legati al bonus sismico. È rivolto in particolare a chi ha un reddito annuo inferiore ai 15mila euro nel 2022 e che ha sostenuto spese per interventi edilizi tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023.
  • Ecobonus Sociale 100%: Questa alternativa riguarda interventi di ristrutturazione che mirano a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. È destinato a specifiche categorie di persone, inclusi giovani, persone con redditi bassi e famiglie a rischio di povertà energetica. Sarà valido per la ristrutturazione di vari tipi di edifici, tra cui condomini, cooperative di abitazione e case popolari.

Considerazioni per il Futuro

Man mano che ci avviciniamo alla fine del 2023, diventa essenziale per i condomini e i singoli proprietari di abitazioni pianificare attentamente i loro interventi. L’edilizia, nota per le sue lunghe tempistiche, richiederà una pianificazione accurata, specialmente per i condomini.

Inoltre, anche se la proroga del superbonus sembra lontana, è possibile che le forze di maggioranza possano estendere la scadenza per i cantieri già in fase avanzata, permettendo loro di beneficiare delle agevolazioni attuali per una parte del 2024.

Infine, sebbene il superbonus stia progressivamente scemando, le alternative disponibili, come il Bonus Casa 90% e l’Ecobonus Sociale 100%, offrono opportunità significative per coloro che desiderano intraprendere lavori di ristrutturazione. La chiave sarà essere informati, pianificare in anticipo e sfruttare al meglio le risorse disponibili.

Ma in cosa consiste il Eco Bonus Sociale 100%?

Nuovi vantaggi per chi vuole migliorare l’energia delle case nel 2024! Si sta pensando a un “ecobonus sociale”, un aiuto speciale per chi ha meno soldi e per i giovani. Questo aiuto sarà per chi abita in condomini, case singole, case fatte da gruppi di persone, ma anche per alcune associazioni sportive e case a basso costo.

Il piano del governo dice che per il 2024 e il 2025 ci saranno 4 miliardi di euro per questo “ecobonus sociale“. Ma attenzione, non tutti possono averlo: solo chi ha uno stipendio basso e i giovani. E ancora non sappiamo bene quali saranno le regole.

Alcune persone parlano anche di tornare a due vecchi sistemi per aiutare chi non ha soldi a fare lavori in casa: uno è lo “sconto in fattura” e l’altro è la “cessione del credito“. Ma queste idee sono solo per chi davvero non ha i soldi per fare i lavori.

Ma attenzione, queste sono solo idee e non sono ancora decise. Dobbiamo aspettare un po’ per avere le informazioni precise. In particolare, il 27 settembre il governo dirà quali sono i piani ufficiali per il 2024.

E il Bonus Mobili che cos’è?

A partire dal 2024, la spesa massima per il bonus mobili (che riguarda gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici in relazione ai lavori di ristrutturazione) verrà ridotta. Mentre prima si poteva spendere fino a 8.000 euro, dal 2024 questo limite scenderà a 5.000 euro. Questo significa che la detrazione fiscale massima che si potrà ottenere con questo bonus scenderà da 4.000 a 2.500 euro.

Per dare un po’ di contesto, nel 2022 il limite era di 10.000 euro. Anche se era stato previsto un taglio a 5.000 euro per il 2023, dopo alcune polemiche, è rimasto a 8.000 euro.

Da notare: La nuova legge di Bilancio non prevede modifiche ai bonus casa, come confermato anche dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Quindi, chi ha intenzione di acquistare mobili ed elettrodomestici nel prossimo futuro dovrà tenere conto di questi cambiamenti.


Condividi

Contattaci

* ho letto l'informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei miei dati
Iscrizione alla Newsletter